La finestra sul cortile. Residenze Universitarie a Laurentino 38
Tesi di Flavia Verre
La tesi prevede la realizzazione di un vero e proprio borgo residenziale per studenti universitari, con servizi non esclusivi ma aperti alle comunità del quartiere. Una tesi che si concentra sulla tipologia residenziale per la coabitazione di un’utenza specifica, ma anche sullo spazio di relazione che ambisce a far coesistere più comunità e soddisfare una pluralità di bisogni di un quartiere complesso.
Viene recuperato uno spazio privo di funzione, quelle delle piastre tra le torri, interstiziale, lasciato celibe dall’abbattimento dei ponti. L’intervento si configura come un sistema articolati di vuoti e di pieni, non gerarchico ma fluido: piazze verdi e percorsi, luoghi dello stare insieme, attraversano volumi dell’intimità e della riflessione, che vuol dire, per uno studente, abitare la mente.
Si possono distinguono due livelli funzionali: il primo accoglie le residenze ed i servizi di quartiere, il secondo diventa lo spazio di relazione ed interazione tra studenti e residenti, una sorta di area verde che è anche lo spazio intermedio tra il quartiere e la riserva naturale che lo circonda.
Dopo l’abbattimento dei ponti il progetto di Barucci ha perso quella che era la sua caratteristica principale, la separazione dei flussi pedonali e carrabili, distribuiti su diversi livelli. Il progetto si prefigge di ricollegare le due parti dell’insula, riconnettendo le due piazze con due ponti pedonali leggeri, uno a piano terra, uno in quello superiore, ripristinare la continuità del progetto originale.